Storia, arte e … misteri!
Castelli, il borgo “più bello” delizie per il palato.
L’Emilia nasconde paesaggi variegati e ameni, meno frequentati e forse per questo meno turistici ed estremamente affascinanti, laddove la pianura si incontra con i declivi degli Appennini, ora dolci ora più aspri: sono i territori del Ducato di Parma e Piacenza, costellato di castelli e fortezze medioevali attraverso i quali duchi e feudatari mantenevano il controllo dei terreni coltivati e le vie del commercio che qui si snodavano collegando il centro Italia con la zona nord-occidentale.
1° giorno: LUOGO CONVENUTO – SAN PIETRO IN CERRO – ABBAZIA DI CHIARAVALLE DELLA COLOMBA
Partenza in mattinata dal luogo convenuto per l’Emilia. Arrivo a San Pietro in Cerro che sorge in territorio piacentino sul confine con le province di Parma e Cremona. L’insediamento castellano, costruito sui resti di uno più antico, venne fondato nel 1460 da Bartolomeo Barattieri, giureconsulto e ambasciatore di Piacenza presso la corte di papa Giulio II della Rovere. La struttura è interamente visitabile e racchiude oltre trenta sale riccamente arredate, due saloni d’onore, le cucine, le prigioni. Ospita inoltre nei suggestivi ambienti del sottotetto il Museum in Motion, collezione di oltre mille opere di maestri contemporanei, italiani e stranieri, esposta a rotazione. Nei sotterranei è possibile ammirare l’allestimento permanente dei guerrieri di terracotta dell’esercito di Xi’an.
Proseguimento per la visita all’Abbazia cistercense di Chiaravalle che unisce lo splendore architettonico dello stile Romanico-Gotico allo stile di vita spirituale e laborioso dei monaci che lo popolano. Il complesso architettonico è costruito secondo lo schema classico benedettino, ripreso dai cistercensi, con le costruzioni fondamentali disposte attorno al quadrato del chiostro e la chiesa con orientamento est – ovest. L’inizio dei lavori viene posto a poco dopo il 1145; il compimento delle parti medioevali, cosi come oggi le vediamo, è scaglionato nei duecento anni successivi, dopo la distruzione di parti del cenobio monastico operata da Federico II nel 1248. Tuttora abitata dai monaci ma aperta al pubblico, è un esempio di stupendo monumento dell’arte medioevale. Proseguimento per l’hotel, cena e pernottamento.
2° giorno: FIDENZA E TORRECHIARA
Prima colazione in hotel. Visita di Fidenza città d’arte e cultura posta sulla Via Francigena.
Il suo Duomo è uno dei capolavori dell’architettura romanico-padana. La direzione dei lavori e le sculture furono affidate a Benedetto Antelami, scultore e architetto di rilievo del tempo, fra la fine del XI e l’inizio del XII secolo.
La struttura urbana si compone di due parti. Il settore orientale probabilmente coincidente con l’antico foro romano, conserva il classico schema ortogonale a partire dalla via Emilia. Ad ovest della piazza invece è facile collocare il borgo di matrice altomedievale, con la raggiera di strade a semicerchio con fulcro il Duomo.
Quasi sempre oggetto di contesa tra Parma e Piacenza, nel 1092 in pieno medioevo, divenne capitale del regno d’Italia grazie all’alleanza di Corrado di Lorena con il Papa Gregorio VII e con la potente regina Matilde di Canossa. Nel corso dei secoli è stata poi dominio dei Pallavicino, degli Sforza, di Farnese, dei D’Asburgo-Lorena.
Il nostro itinerario prosegue la visita e Torrechiara con storie e leggende tutte da scoprire!
E come augurio per il nuovo anno la fortuna vi bacerà ne “La Ruota della Fortuna” al Castello di Torrechiara. Nel maniero è celebre la Camera nuziale, rutilante d’oro alle pareti e blu di lapislazzuli nel soffitto. Rientro in hotel per il cenone di fine anno e pernottamento.
3° giorno: BORGO DI VIGOLENO –– CASTELL’ARQUATO – LOCALITA’ DI PROVENIENZA
Prima colazione in hotel. Si raggiungerà il borgo medioevale di Vigoleno è stato certificato come uno dei “borghi più belli d’Italia””. Si tratta di un prestigioso attestato che conferma il patrimonio architettonico e storico di questo villaggio fortificato che ha conservato, nei secoli, una ricchezza di reperti e testimonianze delle origini. Vigoleno entra nella ristretta cerchia delle mete turistiche esclusive anche in virtù dell’opera di salvaguardia e di conservazione svolta in questi anni. Per la sua bellezza e integrità il borgo offrì la scenografia per alcune riprese del film Ladyhawke con Rutger Hauer e Michelle Pfeiffer. Pranzo libero.
Castell’Arquato situato sulle prime alture della val d’Arda, conserva il borgo medioevale, molto ben conservato, di rara bellezza e di grande impatto scenografico, è in grado di affascinare tanto chi lo scorge da lontano dominare la vallata, quanto chi lo esplora da vicino aggirandosi fra i suoi viottoli e le sue case medioevali in sasso, ottimamente conservati.
Da 389,00€
Camera singola: euro 58€
Facoltativo ma consigliato
Polizza multirischi comprensiva della nostra assistenza, dell’annullamento viaggio e tutele covid 6,5% del totale pratica.
Possibilità di polizze integrative. Informazioni su richiesta.